sabato 17 marzo 2012

Altre cinque cose che non sapevo e ora so sugli indiani

Gli indiani mangiano male. Mangiano vegetariano/mangiano poco/fanno digiuni. Tutto vero, però poi adorano le schifezze dolci e i cibi precotti (almeno quelli che se lo possono permettere). Basta vedere quante buste liofilizzate di pasta simil-italiana e cibo cinese ci sono in un supermercato, o quanti frullati e dolci ingurgitano in mensa.

Gli indiani adorano il cricket. Io credevo di saperla già, questa cosa, ma solo stando qui mi sono reso davvero conto. Ieri ad un certo punto tutto l'ufficio ha smesso di lavorare e si è riversato davanti ai televisori perché il capitano della nazionale indiana stava per raggiungere la centesima centuria - come a dire che un ufficio si ferma perché Totti fa il centesimo gol.

Gli indiani gestiscono la diversità meglio di noi. In Italia la multiculturalità è arrivata da dieci-venti anni, e si vede. Ormai non sono nemmeno più infastidito dai discorsi razzisti, sono semplicemente annoiato. Qui sono abituati alla gestione della diversità nella vita quotidiana - i vegetariani, i vegani, i sikh, i musulmani, quelli del sud dell'India, quelli del nord... Ne consegue un gran casino, ma anche molta familiarità nella gestione linguistica e delle diversità causata da origini culturali diverse.

Gli indiani adorano le espressioni plateali. Se gli arabi fanno i fuochi artificiali con le parole, gli indiani non perdono tempo in salamelecchi, vogliono solo sganciare la bomba: quando arrivi in un posto, non sei il benvenuto,sei "the most welcome", il più benvenuto, manco fosse tornato un parente dalla guerra. Nelle pubblicità, noi facciamo intendere che, per esempio, un gelato è buono. Loro no, ci schiaffano sotto una scritta grossa così: "utterly delicious", assolutamente de-li-zio-so!

Le indiane non si mettono in tiro. Le attrici di Bollywood sono solo un miraggio. Non che le ragazze si vestano di stracci qui, anzi, ma in tre settimane qui non ne ho vista una "dress to impress". Parlando con i colleghi, semplicemente ho capito che per le ragazze non è necessario fare colpo su nessuno perché, quando decidi di sposarti, lo dici ai tuoi e loro provvedono a trovarti marito. Questa cosa mi ha dato parecchio da pensare, perché, pur con tutti i difetti possibili, questo sistema ha almeno il vantaggio, per le ragazze, di non doversi mettere costantemente "sul mercato".

1 commento:

  1. Spieghi meglio la questione della diversità? sembra interessante

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